È il panis ac perna - ovvero pane al mosto con prosciutto cotto nell’acqua di fichi secchi - il progenitore di uno degli spuntini più conosciuti e amati di sempre. Gustoso e invitante, di solito di facile preparazione, il panino ha origini lontane, che affondano le loro radici nell’Antica Roma. E, dai tempi dei Romani - passando per Leonardo e John Montagu, quarto conte di Sandwich - innumerevoli sono state le sue declinazioni.
Oggi vogliamo proporvi una delle ricette di chi del panino ha fatto un’arte, di chi sceglie solo ingredienti di prima qualità (in questo caso il principe dei salumi, ovvero il salame piacentino DOP). Ma - diciamocelo - che aperitivo sarebbe senza un cocktail all’altezza?
Signore e signori, ecco a voi le creazioni di Daniele Riponi e Marco Mardones!
Focaccina all’olio extravergine
Spinaci freschi
Olio evo
Burro
Cipolla rossa
250 ml di acqua
250 ml di aceto di vino bianco
25 gr di zucchero di canna integrale
Salame piacentino DOP
In un pentolino portare a ebollizione l’acqua e l’aceto di vino, poi aggiungere lo zucchero. Tagliare una cipolla rossa piccola in quattro e sfogliarla per ricavare dei petali, che andranno messi nella miscela agrodolce e scolati ancora croccanti.
In una padella già calda mettere un filo di olio evo e gli spinaci (comprese le parti della radice, che andranno tagliuzzate), lasciare rosolare a fuoco non troppo alto e aggiungere un pizzico di sale, poi coprire con un coperchio. A fine cottura, abbassare la fiamma al minimo e aggiungere un po’ di burro, quindi spegnere il fuoco.
Scaldare la focaccina in forno e tagliarla a metà. Mettere alla base gli spinaci, poi qualche fetta di salame piacentino DOP e infine i petali di cipolla.
Sbaglié
30 ml di vermouth all’aceto balsamico
30 ml di Campari Bitter
30 ml di Lambrusco di Sorbara o Grasparossa
Scorza di limone
Una fetta di arancia essiccata
In un boston di vetro con del ghiaccio mettere 30 ml di Campari Bitter e 30 ml di vermouth all’aceto balsamico, quindi mescolare. Adagiare uno strainer (ovvero il colino usato dai barman) sul boston e versare il liquido in un tumbler basso colmo di cubetti di ghiaccio. Chiudere il cocktail con del lambrusco di Sorbara o del Grasparossa, una scorza di limone e una fetta di arancia essiccata.