Pasta fileja con la ‘nduja, un pranzo veloce che ti porta in Calabria

La cucina è passione, divertimento e voglia di condividere un piatto un po’ diverso dal solito che parla di regioni e sapori. Quando si tratta di comfort food ognuno ha la propria (sacra) preferenza, ma se siete affamati e con il cuore da scaldare con un piatto di pasta si va sempre sul sicuro. Per questo oggi vi proponiamo un primo tipico della cucina calabra veloce e gustoso: la pasta fileja con ‘nduja.

La fileja, tipica della provincia di Vibo Valentia, prende il suo nome dal gesto del “filare”. Pochi sanno che viene sapientemente lavorata a mano avvolgendo un impasto di acqua e farina attorno a un fuso di metallo, fatto scivolare e rotolare su una spianatoia infarinata. C’è poi la 'nduja, il salume piccante e spalmabile dal colore rosso intenso e il sapore deciso che porta con sé una tradizione culinaria antichissima di cui abbiamo parlato negli articoli precedenti.

Insieme, fileja e 'nduja creano un connubio di sapori gustosissimi.

Ingredienti

320 g di pasta fileja
100 g di ‘nduja
500 g di passata di pomodoro
80 g di cipolla rossa di Tropea
40 g di olio extravergine d’oliva
50 ml di acqua calda
pecorino stagionato grattugiato q.b.
sale
basilico

Procedimento

Rimosso il budello dalla ‘nduja, spezzettatela in una ciotola e lavoratela fino a ottenere una crema omogenea. In una padella, versate un po’ d’olio e aggiungete la cipolla di Tropea tagliata a rondelle, rosolatela per qualche minuto e poi versate l’acqua calda. Lasciate stufare la cipolla per circa dieci minuti e poi incorporate la crema di 'nduja, mescolando bene per farla sciogliere completamente. Aggiungete poi la polpa di pomodoro e qualche fogliolina di basilico fresco che donerà freschezza e profumo. Dopo circa 15 minuti i sapori si saranno amalgamati creando un condimento omogeneo. Mettete la pentola sul fuoco e cuocete la pasta in abbondante acqua salata per circa 8-10 minuti. Capirete che è cotta vedendola affiorare dall’acqua, scolatela e saltatela in padella con il sugo di ‘nduja, mescolando bene.
La pasta si è tinta di rosso intenso? Bene, è il momento di impiattarla e grattugiarci sopra una spolverata di generoso pecorino stagionato. Il piatto è servito.